Le varie tipologie di stampanti 3D

In questo articolo parliamo delle varie tipologie di stampanti 3D; Infatti questo mondo è molto vasto e pieno di tecnologie, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi.

Stampante FDM (Fused Deposition Modeling)

Rappresenta la sezione di una  tipologia di stampanti 3d fdm
Stampante FDM

La stampante FDM è la più comune e accessibile sul mercato. Questa tipologia di stampante 3D funziona riscaldando un filamento di plastica e depositandolo strato per strato per creare l’oggetto. I vantaggi di questa stampante sono il basso costo di acquisto e la facilità d’uso oltre alla grande disponibilità sul mercato di varie alternative. Tuttavia, gli oggetti stampati in questo modo possono presentare una scarsa qualità di finitura e una bassa precisione dimensionale.
In realtà vedremo che con alcune accortezze nelle impostazioni e nel post-produzione otterremo risultati non solo accettabili, ma anche “meccanicamente funzionali”.

Stampante SLA (Stereolithography)

Questo rappresenta come funziona una stampante stereolitografica
Meccanismo di funzionamento della stereolitografia

La stampante SLA utilizza un laser per solidificare una soluzione di resina, creando strati sottili fino a ottenere l’oggetto desiderato. Questa tipologia di stampante 3D ha qualità della finitura e la precisione dimensionale degli oggetti stampati in questo modo sono molto elevate, tuttavia il costo di acquisto è più elevato rispetto alla stampante FDM e la resina utilizzata può essere costosa e, per quanto riguarda delle resine particolari, possono contenere sostanze tossiche.
Infatti è importante non solo comprare la stampante, ma anche delle attrezzature per la protezione di occhi, pelle e vie respiratorie. Io lascio qui il link per aTuttoNozzleZone, dove troverete il reparto DPI se volete vedere cosa utilizzo io sia per la sicurezza sulle stampanti 3D, sia per la sicurezza sulle altre macchine.
Per direzionare il laser si utilizza uno specchio mobile e motorizzato. Questo meccanismo può avere dei problemi, come l’usura dello specchio (eh si, gli specchi si usurano) oppure, più banale, la qualità dello specchio e del laser.

Stampante SLS (Selective Laser Sintering)

Meccanismo della stampante SLS

La stampante SLS utilizza un laser per fondere la polvere di materiale (metalli, plastiche, ceramiche) stratificandola per creare l’oggetto desiderato. La qualità della finitura e la precisione dimensionale degli oggetti stampati in questo modo sono molto elevate, inoltre è possibile stampare con una enorme varietà di materiali. Tuttavia il costo di acquisto è molto elevato e richiede una maggiore esperienza per l’utilizzo.
Per quanto riguarda i materiali la cosa davvero interessante è la possibilità di stampare metalli. La questione è: si comporta come un pezzo di metallo creato utilizzando tecniche tradizionali?
Sni, infatti si, il pezzo può avere caratteristiche meccaniche simili a quello creato utilizzando tecniche tradizionali, ma deve essere progettato in modo ottimale e deve seguire un processo di post-produzione (deve essere praticamente cotto per poter uniformare la distribuzione del materiale).

Stampante DLP (Digital Light Processing)

L'immagine serve a far vedere come funziona una tipologia di stampanti 3d di tipo SLA
Tipologia di Stampante 3D DLP

La stampante DLP utilizza un proiettore per solidificare una soluzione di resina. Il processo è simile a quello della stampante SLA, tuttavia la solidificazione avviene in un unico passaggio invece che strato per strato. Ciò consente di stampare oggetti più grandi e complessi in tempi più brevi, tuttavia la qualità della finitura può essere inferiore rispetto alla stampante SLA.
Infatti questa è la tipologia di stampante 3D a resina più diffusa tra i maker e il problema ovviamente è la risoluzione dello schermo LCD. LO schermo è composto da pixel, e la densità dei pixel identifica la qualità con cui il singolo strato viene proiettato e di conseguenza con cui verrà stampato.
Un piccolo problema con le prima stampanti 3d a resina economiche era quello dell’omogeneità del fascio di luce (problema ormai ampiamente risolto), ovvero, come vediamo in figura, il fascio di luce veniva distorto dall’errore di parallasse e questo andava ad enficiare sulle tolleranze ai bordi della vaschetta di resina (dove ovviamente il fascio era più distorto) e portava problemi di tenuta del pezzo al piatto sui lati.

In generale, la scelta della stampante 3D dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dal budget a disposizione. È importante considerare non solo i costi iniziali di acquisto, ma anche i costi a lungo termine, come i materiali di stampa e la manutenzione.

Anche per questo articolo è tutto e se volete rimanere aggiornati guarda qui le nuove uscite per altri articoli!!!

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